Nuova Riveduta:

Genesi 41:48

Giuseppe raccolse tutti i viveri che furono prodotti nel paese d'Egitto in quei sette anni e li immagazzinò nelle città; immagazzinò in ogni città i viveri del territorio circostante.

C.E.I.:

Genesi 41:48

Egli raccolse tutti i viveri dei sette anni, nei quali vi era stata l'abbondanza nel paese d'Egitto, e ripose i viveri nelle città, cioè in ogni città ripose i viveri della campagna circostante.

Nuova Diodati:

Genesi 41:48

e Giuseppe radunò tutti i viveri di quei sette anni prodotti nel paese d'Egitto e ripose i viveri nelle città; in ogni città ripose i viveri del territorio circonvicino.

Riveduta 2020:

Genesi 41:48

e Giuseppe raccolse tutti i viveri di quei sette anni che vennero nel paese d'Egitto, e ripose i viveri nelle città; ripose in ogni città i viveri del territorio circostante.

La Parola è Vita:

Genesi 41:48

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 41:48

e Giuseppe adunò tutti i viveri di quei sette anni che vennero nel paese d'Egitto, e ripose i viveri nelle città; ripose in ogni città i viveri del territorio circonvicino.

Ricciotti:

Genesi 41:48

Tutto il di più delle raccolte fu serbato nelle singole città.

Tintori:

Genesi 41:48

e tutto il di più delle raccolte fu riposto in ciascuna città.

Martini:

Genesi 41:48

Tutta ancor l'abbondanza delle biade fu riposta in ciascheduna delle città.

Diodati:

Genesi 41:48

E Giuseppe adunò tutta la vittuaglia di quei sette anni, che furono nel paese di Egitto, e la ripose nelle città; egli ripose in ciascuna tutta la vittuaglia del contado circonvicino.

Commentario abbreviato:

Genesi 41:48

46 Versetti 46-57

Con i suoi due figli, Manasse e Efraim, Giuseppe ricevette tanta Provvidenza divina per dimenticare la sua miseria e fu pure reso fruttuoso nella terra della sua afflizione. I sette anni di abbondanza terminarono. Dobbiamo attendere con impazienza la fine dei giorni, sia della nostra prosperità che delle nostre opportunità. Non dobbiamo essere sicuri nella prosperità, né pigri nel fare buon uso delle opportunità. Gli anni dell'abbondanza finiranno: quello che le tue mani devono fare, lo facciano presto e raccoglierai nel tempo della raccolta. Venne il tempo della privazione e la carestia non fu solo in Egitto, ma anche in altre nazioni. Giuseppe fu saggio nel conservare mentre durava l'abbondanza. E fu prudente e attento nel dare, quando scoppiò la carestia. Giuseppe fece opere utili e importanti. Tuttavia fu nel mezzo di questa sua attività che suo padre Giacobbe disse: "Giuseppe non c'è più!" Che gran parte di difficoltà ci scanseremmo se conoscessimo la verità completa! Permettiamo a questi eventi di condurci a Gesù. C'è una così grande carestia di pane di vita in tutta la terra. Andate a Gesù e ciò che vi ordina di fare, fatelo. Ascoltate la sua voce, applicatevi a lui; egli vuole aprire i suoi tesori e soddisfare con bontà l'anima affamata di ogni età e nazione senza denaro e senza spesa. Ma quelli che rifiutano questo provvedimento moriranno di fame e i suoi nemici saranno distrutti.

Riferimenti incrociati:

Genesi 41:48

Ge 41:34-36; 47:21

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